1996

2 marzo 2014 / CENNI CRITICI /

Duel Art
stand personale galleria Spaziotemporaneo
Villa Borromeo, Cassano d’Adda (MI)

10cop-1 L CAVADINI 2“…Per V.Spagnulo l’apporto coloristico è quanto mai contenuto: neri, bianchi, varie tonalità di grigio e poi materiali tra i quali prevale, come colore, soprattutto il rame. Una tavolozza sobria che non si adatta alla lettura, unitaria e duplice nello stesso tempo, che le sue opere consentono. In compenso la tecnica utilizzata è composta: legni incisi e levigati col fuoco si compongono con ferri, rami e piombi piegati o sagomati, carte e altro ancora. Il tutto in una logica che appare quanto mai stimolante. Ogni opera è infatti giocata su un dittico in cui si accostano due lavori che sono l’uno il negativo dell’altro, un negativo singolare però che non si affida solo alla complementarietà di bianco e nero, ma svolge un interessante interscambio tra pieni e vuoti, tra la palpabilità della materia e l’impalpabilità del nulla. Negativo e positivo, comunque, non come contrappo-
sizione, quanto come rilettura, come una nuova interpretazione (che alla fine risulta essere la stessa) di un avvenimento, di una azione, di un movimento. Il tracciato descritto dal filo e dalla lamina di ferro o di rame, trova una sorta di prima eco dentro il pezzo singolo e poi si dilata dentro il secondo quadro e reciprocamente i due si rilanciano il messaggio…”

L.Cavadini

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